Regole per una buona gestione dei rapporti con le banche

Con questo articolo voglio essere di aiuto a tutti coloro che  intrattengono rapporti con  le banche e che, per vari motivi necessitano l’ottenimento di fidi.

Le seguenti regole  di buona gestione, saranno utili per mantenere un rapporto trasparente ed efficiente con  le nostre banche, votato alla trasparenza e professionalità.

La prima cosa che è importante sapere, e che dobbiamo avere ben presente, è che la Centrale Rischi Banca d’Italia è il nostro biglietto da visita, quindi,  considerate le situazioni del mercato ed il crescente numero di aziende con insanabili problemi finanziari,  presentarci alle banche in maniera corretta  ci permetterà di avere maggiori possibilità di ottenere dei crediti

Normalmente le banche vedono solo una parte della Centrale Rischi, una parte sintetica e relativa agli ultimi 36 mesi.  La versione rilasciata dalla Banca d’Italia invece, è molto più completa e ricca di informazioni.

In occasione del rinnovo fidi, in occasione della richiesta di un finanziamento o più semplicemente quando una banca vi dovesse  segnalare delle anomalie, oltre ad una copia del bilancio provvisorio, potrebbe essere conveniente presentarne una versione completa rilasciata dalla Banca d’Italia.  In questo modo saremmo in grado di dare un quadro generale ed esaustivo sulla nostra situazione. Questo è sicuramente un gesto che dimostra trasparenza e serietà da parte nostra. Di fatto, anche se il suo contenuto non sia del tutto favorevole a noi, dimostra quantomeno la nostra apertura nei confronti della banca e la nostra capacità di gestione dei rapporti con loro.

Una regola molto importante è quella di non tenere nascosti eventuali problemi, non aspettare di essere convocati dalla banca, ma fare il primo passo, spiegando la situazione, le motivazioni di quanto accaduto e le eventuali “contro misure” che abbiamo pensato di adottare per risolvere la difficoltà momentanea; questo ci permetterà di  mantenere una linea aperta  con l’istituto.

L’obiettivo è quello di diminuire le zone d’ombra e le  barriere informative, farlo può significare:

– ridurre i tempi di risposta da parte dell’istituto per l’erogazione di nuove linee di credito o affidamenti

– grazie alla trasparenza consentire alla banca di ridurre al massimo l’incertezza sui dati che la stessa utilizza per la gestione del rischio.

– grazie a minor incertezza  consentire alla banca un processo decisionale più efficace ed efficiente che tendenzialmente giova anche al soggetto affidato.

– ottenere un PLUS da parte della banche che individua in noi un tipo di clientela trasparente, dialogante, informata e consapevole di quello che gli accade.

Per ulteriori informazioni : l.meroni@osmanagement.it

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